Varietà vegetali
Nel mercato agricolo internazionale, le nuove varietà vegetali costituiscono un imprescindibile fattore di successo. È grazie a tale tipico titolo di proprietà intellettuale che il costitutore (in larga parte enti pubblici di ricerca) ha la possibilità di mettere a frutto gli investimenti per le lunghe, costose e delicate attività di ricerca e stabilizzazione delle caratteristiche innovative.
I cd. Plant Breeders Rights, sia per le varietà ornamentali che per quelle da frutto, costituiscono un genere molto particolare di diritti di proprietà intellettuale, in cui le apparenti affinità con altri diritti di IP (marchio/denominazione varietale; brevetto/novità) sono in realtà disciplinate da un corpus di norme assai specifiche e uniche.
La privativa vegetale (e la relativa denominazione varietale) ha durata limitata nel tempo: i diritti esclusivi scadono dopo 25 anni (30 nel caso di varietà arboree) dal rilascio del certificato di registrazione, dopo la verifica (in Europa) dei requisiti di distintività; uniformità e stabilità delle caratteristiche rivendicate (DUS test).
Il 29 giugno 2005 l’Unione Europea ha aderito alla Convenzione UPOV per la protezione delle nuove varietà vegetali. Ad Angers, Francia, ha sede l’Ufficio comunitario per le varietà vegetali (CPVO), che svolge funzioni analoghe a quelle svolte dall’EUIPO in materia di marchi.
WebLegal collabora con primari breeders internazionali fornendo i seguenti servizi:
- deposito e prosecution di domande nazionali e comunitarie;
- consulenza nella gestione commerciale dei contratti di licenza;
- repressione dei casi di moltiplicazione illegale delle varietà protette;
- tutela doganale e anticontraffazione.
L’avv. Roberto Manno dirige e coordina le attività in ambito comunitario del White List Team, un servizio internazionale di anticontraffazione e gestione dei diritti di proprietà intellettuale particolarmente esperto nelle problematiche relative alle nuove varietà vegetali.
L’avv. Roberto Manno partecipa ad incontri e seminari di approfondimento.